Visualizza sorgente

Ci sono due modi per sminuire, fraintendere o prendere alla leggera, il significato dello sterminio amministrativo di massa:
  
*Considerarlo come il culmine dell’antisemitismo europeo-cristiano. In questo modo l’argomento diventa una faccenda riguardante esclusivamente gli ebrei. 
  
*Considerarlo come il caso estremo di una categoria di fenomeni sociali con i quali si può (e si deve) convivere, a causa della loro persistenza e diffusione. 

Entrambi i prologhi, come si vede, conducono alla stessa conclusione, vale a dire che lo sterminio amministrativo di massa è qualcosa da incanalare nel flusso della storia in cui sono presenti altri orrori simili. Insomma, una spiegazione, od un tentativo forzato di giustificazione, per capire il motivo che spinge delle persone sane di mente a dire cose del genere, potrebbe essere la volontà dell’autoassoluzione.
Alcuni autori, nonstante sostengano che l'antisemitismo derivi da fenomeni storico-sociali del passato come ad esempio i pogrom antigiudaici, non sminuiscono affatti il fenomeno considerandolo legato solo agli ebrei ma percepiscono la pericolosità della dicriminazione che nel passato colpiva gli ebrei e che nel presente colpisce altre categorie come gli immigrati. Cogliere i nessi storici che portano allo sterminio può rappresentare il tentativo di volerlo impedire oggi cogliendone le caratteristiche e i fattori causali che aveva in passato. Non per forza rappresenta una rassegnata presa di coscienza dei fenomeni razzisti presenti nel mondo, ma spesso vuole analizzare questi fenomeni per contrastarli. (Palagi Andrea)

[[Approfondimento argomento]]


 Torna alla [[Negazionismo|Pagina iniziale]]