Principio di relatività galileiana

Da Wikiscuola.

(Differenze fra le revisioni)
 
(3 revisioni intermedie non mostrate.)
Riga 1: Riga 1:
 +
Galileo sostiene che, quando ti trovi in un "sistema chiuso", cioè senza la possibilità di riferirti a qualcosa di esterno, nessun esperimento ti farà scoprire se il tuo sistema sia in movimento oppure no. Per esempio nello scompartimento di un treno, quando una mela sfugge dalle mani e cade per terra si vede che sebbene il treno sia in movimento, il frutto non ricade all'indietro bensì in linea retta. La mela conserva lo stesso identico moto che aveva nel momento in cui è stata lasciata cadere. In quel "sistema chiuso" che è la terra, l'aria circostante si muove insieme ad essa e i corpi cadono comportandosi come se la terra fosse immobile.
 +
Milazzo Stella
 +
In poche parole il Principio di Relatività afferma che tutti i sistemi di riferimento inerziali sono equivalenti, questo significa che le leggi della fisica sono le stesse in ognuno di essi. il principio della relatività  nn va confuso con  la teoria della relatività, in quanto questa si basa sul principio di relatività, che è invece un assioma della fisica. La differenza concettuale è sottile, ma non le implicazioni: se si trovasse un sistema di riferimento privilegiato, che invalidi il principio di relatività, andrebbe in frantumi il corpus di teorie fisiche che vi si basano, comprese quelle della fisica quantistica.
 +
(Ceragioli Timothy)
 +
 +
 +
RELATIVITA’
 +
Le diciture "corpo in quiete" e "corpo in moto rettilineo uniforme" avevano un significato convenzionale. Due sistemi in moto relativo l'uno rispetto all'altro si dicono inerziali se in essi valgono le stesse leggi della meccanica; i sistemi che si muovono l'uno rispetto all'altro di moto rettilineo uniforme sono dunque inerziali.
 +
Il principio di relatività galileiana afferma quindi l'assoluta equivalenza fisica di tutti i sistemi di riferimento inerziali: nessun esperimento eseguito all'interno di un dato sistema di riferimento può evidenziare il moto rettilineo ed uniforme dello stesso sistema, o, in altre parole, le leggi fisiche scoperte da sperimentatori che lavorino in laboratori in moto relativo rettilineo ed uniforme devono avere la stessa forma. (Valerio Maggi)
 +
 +
torna a [[Ambito_della_fisica.]]

Versione corrente delle 08:26, 12 feb 2007

Galileo sostiene che, quando ti trovi in un "sistema chiuso", cioè senza la possibilità di riferirti a qualcosa di esterno, nessun esperimento ti farà scoprire se il tuo sistema sia in movimento oppure no. Per esempio nello scompartimento di un treno, quando una mela sfugge dalle mani e cade per terra si vede che sebbene il treno sia in movimento, il frutto non ricade all'indietro bensì in linea retta. La mela conserva lo stesso identico moto che aveva nel momento in cui è stata lasciata cadere. In quel "sistema chiuso" che è la terra, l'aria circostante si muove insieme ad essa e i corpi cadono comportandosi come se la terra fosse immobile. Milazzo Stella

In poche parole il Principio di Relatività afferma che tutti i sistemi di riferimento inerziali sono equivalenti, questo significa che le leggi della fisica sono le stesse in ognuno di essi. il principio della relatività nn va confuso con la teoria della relatività, in quanto questa si basa sul principio di relatività, che è invece un assioma della fisica. La differenza concettuale è sottile, ma non le implicazioni: se si trovasse un sistema di riferimento privilegiato, che invalidi il principio di relatività, andrebbe in frantumi il corpus di teorie fisiche che vi si basano, comprese quelle della fisica quantistica. (Ceragioli Timothy)


RELATIVITA’ Le diciture "corpo in quiete" e "corpo in moto rettilineo uniforme" avevano un significato convenzionale. Due sistemi in moto relativo l'uno rispetto all'altro si dicono inerziali se in essi valgono le stesse leggi della meccanica; i sistemi che si muovono l'uno rispetto all'altro di moto rettilineo uniforme sono dunque inerziali. Il principio di relatività galileiana afferma quindi l'assoluta equivalenza fisica di tutti i sistemi di riferimento inerziali: nessun esperimento eseguito all'interno di un dato sistema di riferimento può evidenziare il moto rettilineo ed uniforme dello stesso sistema, o, in altre parole, le leggi fisiche scoperte da sperimentatori che lavorino in laboratori in moto relativo rettilineo ed uniforme devono avere la stessa forma. (Valerio Maggi)

torna a Ambito_della_fisica.
Strumenti personali