Vele e cannoni:capitolo primo
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*<<gli artiglieri per mostrar la loro arte<br>tiravan pietre grosse e numerose<br>battendo la città in ogni sua parte<br>ma grazie a Dio e alla dolce Maria<br>non fu scalfito né uomo né donna né bambino<br>ma le case soffrirono gran danno.<br>Santa Barbara, quello sì che era un fracasso<br>quando sasso batteva contro sasso.>> <br>''Citazione a pagina 12 di un poeta del 1346''<br><br>Questa citazione è molto importante perché attraverso le parole di un poeta si riesce a capire quanto le bombarde inizialmente causavano morte; infatti nella poesia viene detto che i danni, provocati dalle pietre lanciate da queste armi, si ripercuotevano solo sugli edifici, senza uccidere alcuno.<br>Si intuisce il fatto che nel 1350 i cannoni non erano efficaci e quindi poco utilizzati. <br>(SIMONINI ALESSANDRA)<br>Il poeta che ha scritto questa poesia voleva riprodurre l'effetto delle pietre sparate dai cannoni quando battevano contro le abitazioni provocando un forte rumore.<br>(Pieruccioni Viola) | *<<gli artiglieri per mostrar la loro arte<br>tiravan pietre grosse e numerose<br>battendo la città in ogni sua parte<br>ma grazie a Dio e alla dolce Maria<br>non fu scalfito né uomo né donna né bambino<br>ma le case soffrirono gran danno.<br>Santa Barbara, quello sì che era un fracasso<br>quando sasso batteva contro sasso.>> <br>''Citazione a pagina 12 di un poeta del 1346''<br><br>Questa citazione è molto importante perché attraverso le parole di un poeta si riesce a capire quanto le bombarde inizialmente causavano morte; infatti nella poesia viene detto che i danni, provocati dalle pietre lanciate da queste armi, si ripercuotevano solo sugli edifici, senza uccidere alcuno.<br>Si intuisce il fatto che nel 1350 i cannoni non erano efficaci e quindi poco utilizzati. <br>(SIMONINI ALESSANDRA)<br>Il poeta che ha scritto questa poesia voleva riprodurre l'effetto delle pietre sparate dai cannoni quando battevano contro le abitazioni provocando un forte rumore.<br>(Pieruccioni Viola) | ||
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- | *<<gli arsenali antichi sono un caos di artiglieria confusa, indistinta, sproporzionata; a gran pena si trovano nomi abbastanza per distinguerla, né ci è vocabolo di serpente, fiera o di uccello che non sia stato appropriato a qualche pezzo. Ognuno, o principe, o generale o fonditore ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.>><br>''pagina 15, Raimondo Montecuccoli ‘600''<br><br>Questa citazione è senza dubbio più dettagliata riguardo alla situazione degli arsenali, si capisce che la produzione di cannoni non era organizzata, in quanto non c’erano modelli precisi da seguire, ma queste armi venivano costruite seguendo un capriccio, che spesso non portava i risultati migliori. <br>(SIMONINI ALESSANDRA) | + | *<<gli arsenali antichi sono un caos di artiglieria confusa, indistinta, sproporzionata; a gran pena si trovano nomi abbastanza per distinguerla, né ci è vocabolo di serpente, fiera o di uccello che non sia stato appropriato a qualche pezzo. Ognuno, o principe, o generale o fonditore ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.>><br>''pagina 15, Raimondo Montecuccoli ‘600''<br><br>Questa citazione è senza dubbio più dettagliata riguardo alla situazione degli arsenali, si capisce che la produzione di cannoni non era organizzata, in quanto non c’erano modelli precisi da seguire, ma queste armi venivano costruite seguendo un capriccio, che spesso non portava i risultati migliori. <br>(SIMONINI ALESSANDRA)<br><br> |
*<<Gli arsenali antichi sono un caos di artiglieria confusa,indistinta,sproporzionata;a gran pena si trovano nomi abbastanza per distinguerla, ne ci è vocabolo di serpente,fiera o di uccello che nn sia stao appropriato a qualche pezzo. Ognuno, o principe,o generale o fonditore ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.>>''<br>vele e cannoni pag. 15, XVII secolo''<br><br>Con questa citazione di Raimondo Montecuccoli l'autore del libro vuol sottolineare la situazione ed il contesto in cui nascevano i primi cannoni. Emerge infatti ke chiunque potesse permetterselo,dal principe al fonditore,inventava nuovi tipi di cannoni differenti tra loro per calibro,mettendotte in luce il desiderio diapparire e di distinguersi dei potenti dell'epoca.<br>(Lorenzo Pancetti)<br>Questa citazione ci fa capire il caos che c'era nel cinquecento a causa delle svariate forme delle armi, perchè chi voleva un' arma la fabbricava andando dietro alla propria fantasia. Montecuccoli dice che c'erano talmente tante armi con tante forme diverse, che non si riusciva a trovare dei nomi appropriati per riconoscerle.<br>(Ambra Viviani) | *<<Gli arsenali antichi sono un caos di artiglieria confusa,indistinta,sproporzionata;a gran pena si trovano nomi abbastanza per distinguerla, ne ci è vocabolo di serpente,fiera o di uccello che nn sia stao appropriato a qualche pezzo. Ognuno, o principe,o generale o fonditore ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.>>''<br>vele e cannoni pag. 15, XVII secolo''<br><br>Con questa citazione di Raimondo Montecuccoli l'autore del libro vuol sottolineare la situazione ed il contesto in cui nascevano i primi cannoni. Emerge infatti ke chiunque potesse permetterselo,dal principe al fonditore,inventava nuovi tipi di cannoni differenti tra loro per calibro,mettendotte in luce il desiderio diapparire e di distinguersi dei potenti dell'epoca.<br>(Lorenzo Pancetti)<br>Questa citazione ci fa capire il caos che c'era nel cinquecento a causa delle svariate forme delle armi, perchè chi voleva un' arma la fabbricava andando dietro alla propria fantasia. Montecuccoli dice che c'erano talmente tante armi con tante forme diverse, che non si riusciva a trovare dei nomi appropriati per riconoscerle.<br>(Ambra Viviani) |
Versione delle 20:08, 20 mar 2009
Voce principale: Vele e Cannoni
Indice |
Sitiazione europea
Spagna
Portogallo
Olanda
Inghilterra
Germania
Svezia
Italia
Russia
Tipi di cannoni
Ferro battuto
Bronzo
Ferro colato
Citazioni
300-400
- <<gli artiglieri per mostrar la loro arte
tiravan pietre grosse e numerose
battendo la città in ogni sua parte
ma grazie a Dio e alla dolce Maria
non fu scalfito né uomo né donna né bambino
ma le case soffrirono gran danno.
Santa Barbara, quello sì che era un fracasso
quando sasso batteva contro sasso.>>
Citazione a pagina 12 di un poeta del 1346
Questa citazione è molto importante perché attraverso le parole di un poeta si riesce a capire quanto le bombarde inizialmente causavano morte; infatti nella poesia viene detto che i danni, provocati dalle pietre lanciate da queste armi, si ripercuotevano solo sugli edifici, senza uccidere alcuno.
Si intuisce il fatto che nel 1350 i cannoni non erano efficaci e quindi poco utilizzati.
(SIMONINI ALESSANDRA)
Il poeta che ha scritto questa poesia voleva riprodurre l'effetto delle pietre sparate dai cannoni quando battevano contro le abitazioni provocando un forte rumore.
(Pieruccioni Viola)
600-700
- <<gli arsenali antichi sono un caos di artiglieria confusa, indistinta, sproporzionata; a gran pena si trovano nomi abbastanza per distinguerla, né ci è vocabolo di serpente, fiera o di uccello che non sia stato appropriato a qualche pezzo. Ognuno, o principe, o generale o fonditore ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.>>
pagina 15, Raimondo Montecuccoli ‘600
Questa citazione è senza dubbio più dettagliata riguardo alla situazione degli arsenali, si capisce che la produzione di cannoni non era organizzata, in quanto non c’erano modelli precisi da seguire, ma queste armi venivano costruite seguendo un capriccio, che spesso non portava i risultati migliori.
(SIMONINI ALESSANDRA)
- <<Gli arsenali antichi sono un caos di artiglieria confusa,indistinta,sproporzionata;a gran pena si trovano nomi abbastanza per distinguerla, ne ci è vocabolo di serpente,fiera o di uccello che nn sia stao appropriato a qualche pezzo. Ognuno, o principe,o generale o fonditore ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.>>
vele e cannoni pag. 15, XVII secolo
Con questa citazione di Raimondo Montecuccoli l'autore del libro vuol sottolineare la situazione ed il contesto in cui nascevano i primi cannoni. Emerge infatti ke chiunque potesse permetterselo,dal principe al fonditore,inventava nuovi tipi di cannoni differenti tra loro per calibro,mettendotte in luce il desiderio diapparire e di distinguersi dei potenti dell'epoca.
(Lorenzo Pancetti)
Questa citazione ci fa capire il caos che c'era nel cinquecento a causa delle svariate forme delle armi, perchè chi voleva un' arma la fabbricava andando dietro alla propria fantasia. Montecuccoli dice che c'erano talmente tante armi con tante forme diverse, che non si riusciva a trovare dei nomi appropriati per riconoscerle.
(Ambra Viviani)